Stop ai contanti: l’Europa ha deciso! Ecco la nuova soglia che cambierà tutto

Blocco contanti notitziein 09092025

L’Unione Europea ha ufficializzato una svolta significativa nella lotta al contante qualche mese fa, con l’entrata in vigore di nuove restrizioni che mirano a contenere l’uso di denaro liquido per somme elevate.

Questa misura è stata concepita per contrastare fenomeni come l’evasione fiscale e il riciclaggio di denaro, temi che da anni rappresentano una sfida per le autorità finanziarie europee.

Nuovi limiti per i pagamenti in contanti in Europa: stop a transazioni oltre 10.000 euro

A partire dal 2027, non sarà più possibile effettuare pagamenti in contanti superiori a 10.000 euro per l’acquisto di beni e servizi. Questa decisione segna una stretta importante, volta a frenare il riciclaggio attraverso l’acquisto di beni di lusso con denaro non tracciabile. Come sottolineato da fonti autorevoli, il nuovo limite imposta una soglia ben precisa per i pagamenti effettuati presso aziende, mentre per le transazioni tra privati il limite non si applicherà, lasciando quindi invariata la possibilità di trasferire somme in contanti tra cittadini.

Impatti della normativa e eccezioni per i privati

Il provvedimento europeo non interesserà la maggior parte dei cittadini comuni, che solitamente non portano con sé somme così elevate. Il divieto sarà rivolto principalmente a chi utilizza i pagamenti in contanti per operazioni commerciali di importo superiore a 10.000 euro, in modo da impedire che denaro illecito venga “pulito” attraverso acquisti ingenti. Restano escluse dalle restrizioni le transazioni tra privati, che potranno continuare a scambiarsi contanti senza limiti.

In Italia, ad oggi, il limite massimo per i pagamenti in contanti è fissato a 5.000 euro, una soglia che sarà allineata a quella europea nel 2027. Le categorie interessate dal divieto riguardano principalmente:

  • Pagamenti tra privati (esenti dal nuovo limite UE);
  • Acquisto di beni e servizi sopra la soglia stabilita;
  • Trasferimenti di denaro tra familiari o amici (esenti dal divieto).

Verso una società sempre più cashless: il ruolo delle carte di credito

Questa nuova normativa rafforza l’importanza dell’uso di strumenti di pagamento elettronici, come carte di credito e debito, che negli ultimi anni hanno visto un incremento significativo soprattutto tra i giovani. L’obiettivo è favorire una maggiore tracciabilità delle transazioni economiche e ridurre l’evasione fiscale, uno dei principali motivi alla base del blocco dei contanti. La decisione europea sancisce un cambio di paradigma, rendendo più difficile per chi opera nell’ombra utilizzare il denaro contante per scopi illeciti.

Con queste misure, l’Europa punta dunque a un futuro in cui i pagamenti digitali diventino la norma, con un impatto positivo sulla trasparenza finanziaria e sulla lotta alla criminalità economica.