Non tutti lo sanno, ma c’è una spiaggia bellissima in Italia tale da meritarsi l’appellativo di “Tahiti italiana”: dove si trova.
La Tahiti italiana esiste davvero e si trova nella splendida Sardegna, precisamente a Cala Brandinchi, una spiaggia che sta conquistando sempre più turisti per la sua incredibile bellezza e per la gestione esclusiva degli accessi che ne preserva l’integrità naturale.
Cala Brandinchi: la perla nascosta della Sardegna
Chi pensa di dover volare fino ai Caraibi o in Polinesia per ammirare spiagge da sogno con acque cristalline e sabbia finissima, rimane piacevolmente sorpreso scoprendo che la Tahiti italiana è a pochi passi da casa, nella costa nord-est della Sardegna, in località Capo Coda Cavallo, nel Comune di San Teodoro (provincia di Sassari). Questa spiaggia, conosciuta come Cala Brandinchi, è famosa per le sue acque turchesi e limpidissime, paragonate a piscine naturali, e per la sabbia bianca e soffice che invita a rilassarsi sotto il sole sardo. La cornice è completata da una natura selvaggia e incontaminata, con dune sabbiose che si intrecciano a una rigogliosa vegetazione mediterranea ricca di profumi tipici dell’isola.
Una pineta offre inoltre un rifugio ombreggiato e fresco per chi desidera una pausa dal calore estivo, rendendo questo luogo perfetto per famiglie, coppie e amanti della natura. Un aspetto che distingue Cala Brandinchi da molte altre località balneari è il contingentamento degli ingressi. Per mantenere intatta la sua bellezza, la spiaggia ammette un massimo di 1.447 persone al giorno, comprensivo degli accessi alle spiagge libere e agli stabilimenti balneari. Questa misura garantisce un’esperienza esclusiva e meno affollata, elemento che contribuisce a preservare l’ecosistema marino e terrestre.
Dal 15 giugno al 30 settembre (periodo soggetto a eventuali modifiche), è obbligatorio prenotare l’ingresso tramite il sito ufficiale www.santeodorospiagge.it o tramite l’app dedicata. Il costo giornaliero è di 2 euro a persona, con tariffe ridotte per residenti o possessori di seconde case, mentre l’ingresso è gratuito per bambini sotto i 12 anni e per persone con disabilità. I bambini fino a cinque anni sono conteggiati nel limite giornaliero, mentre quelli più piccoli no.

Oltre alla sua incredibile attrattiva paesaggistica, Cala Brandinchi è un vero paradiso per gli appassionati di snorkeling. Il fondale marino degrada dolcemente, rendendo il mare sicuro anche per i più piccoli. Tra gli scogli sparsi si trovano numerose specie marine, tra cui pesci colorati, stelle di mare e ricci, che arricchiscono l’esperienza subacquea. Non solo mare: l’ambiente circostante è un patrimonio naturale di grande valore. Le dune e la vegetazione mediterranea creano un habitat ideale per la fauna locale e regalano ai visitatori un contatto autentico con la natura.
Un dato storico curiosamente legato a questa spiaggia riguarda il passaggio di Giuseppe Garibaldi nel 1867, che da qui si imbarcò verso Piombino per raggiungere Roma e tentare di liberarla dallo Stato Pontificio. Quel tentativo, culminato nella battaglia di Mentana, non ebbe esito positivo, ma rimane un episodio significativo nella storia italiana legato a questo angolo di paradiso. Cala Brandinchi rappresenta dunque una meta da sogno a portata di mano, un angolo di Mediterraneo che unisce bellezza paesaggistica, tutela ambientale e un po’ di storia, conquistando ogni anno sempre più visitatori alla ricerca di una vacanza autentica e rigenerante.