È morto Franzo Grande Stevens, storico avvocato di Gianni Agnelli e presidente onorario della Juventus
Si è spento all’età di 96 anni Franzo Grande Stevens, figura di spicco nel mondo legale e nell’universo bianconero. Considerato il “l’avvocato dell’Avvocato”, fu uno dei più fidati collaboratori di Gianni Agnelli, contribuendo attivamente a importanti vicende economiche e societarie che hanno segnato la storia del gruppo Fiat e della Juventus Football Club.
Addio a uno dei protagonisti silenziosi dell’epoca Agnelli
Franzo Grande Stevens è morto all’età di 96 anni. La notizia della sua scomparsa è stata diffusa da fonti vicine alla famiglia. Il giurista sarebbe arrivato al traguardo del secolo il prossimo 13 settembre. La data delle esequie non è ancora stata comunicata.
Nato a Napoli nel 1928, si laureò in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, prima di trasferirsi a Torino, città che lo avrebbe accolto per tutta la vita professionale. È qui che iniziò la sua ascesa nel mondo dell’avvocatura e delle grandi imprese italiane, fino a diventare una figura chiave all’interno del sistema Fiat-Agnelli.
“L’avvocato dell’Avvocato”: un soprannome diventato identità
Il titolo non ufficiale di “avvocato dell’Avvocato” gli fu attribuito per la sua strettissima collaborazione con Gianni Agnelli, allora a capo della Fiat e simbolo dell’imprenditoria italiana nel mondo. Grande Stevens fu protagonista discreto ma influente di numerose operazioni finanziarie di grande rilievo, tra cui la transizione generazionale che portò alla designazione di John Elkann come erede della dinastia.
Nel corso della sua carriera, ricoprì incarichi di primissimo piano. Oltre alla vicepresidenza della Fiat, è stato anche presidente di:
- Juventus Football Club (dal 2003 al 2006)
- Toro Assicurazioni
- Ciga Hotels
- Cassa Nazionale Forense
- Compagnia di San Paolo
Il legame indissolubile con la Juventus
Figura di riferimento per la tifoseria bianconera più legata alla tradizione, Franzo Grande Stevens ha avuto un ruolo determinante nella storia della Juventus moderna. Dopo la morte di Vittorio Chiusano, gli venne chiesto di assumere la guida del club. Inizialmente riluttante, fu convinto da Umberto Agnelli, che gli disse: “Vittorio sarebbe contento”. Da quel momento, tra il 2003 e il 2006, divenne presidente della Juventus, per poi esserne nominato presidente onorario.
Il messaggio di cordoglio della Juventus
Attraverso un comunicato ufficiale pubblicato sui propri canali, la società bianconera ha voluto ricordare con affetto e rispetto la figura dell’ex presidente:
“Lutto per il mondo della Juventus e per quello dell’avvocatura italiana. Si è spento, all’età di 96 anni, Franzo Grande Stevens. Da sempre legato ai colori bianconeri, dal 2003 al 2006 è stato il nostro Presidente, diventando proprio a partire da quell’anno Presidente Onorario del Club. La Juventus si stringe nel dolore e nel lutto, e rivolge le condoglianze e un forte abbraccio alla famiglia di Franzo Grande Stevens”.
Una carriera tra diritto, finanza e passione sportiva
Nel corso di oltre sette decenni di carriera, Grande Stevens ha rappresentato un simbolo dell’avvocatura d’élite italiana. Esperto in diritto societario e consulenza strategica, è stato spesso artefice di scelte delicate nel panorama economico italiano, contribuendo alla gestione e alla difesa degli interessi di uno dei più potenti gruppi industriali del Paese.
Al tempo stesso, la sua passione per la Juventus e il legame umano con la famiglia Agnelli lo hanno reso un uomo di fiducia anche in ambito sportivo, segnando un periodo cruciale nella storia della squadra bianconera.
L’eredità di un uomo riservato ma decisivo
Franzo Grande Stevens lascia un’eredità fatta di discrezione, competenza e profondo senso di responsabilità istituzionale. Uomo di legge e di relazioni, ha saputo gestire ruoli chiave senza mai cercare visibilità, divenendo una figura di riferimento per chiunque abbia vissuto l’epopea industriale e sportiva degli Agnelli.
La sua scomparsa rappresenta la fine di un’epoca, non solo per la Juventus, ma per tutto il mondo imprenditoriale e legale italiano.