Avvistamenti di Pesci Remo in Messico: Superstizione o Realtà?

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Avistamientos di pesci remo sulle coste messicane: fenomeno naturale o presagio di disastri?

Negli ultimi giorni, due video hanno fatto il giro dei social media, suscitando grande interesse e curiosità. Protagonisti sono i pesci remo, avvistati sulle coste del Messico. La notizia ha rapidamente guadagnato visibilità, grazie anche alla superstizione che da secoli accompagna questo animale straordinario, spesso considerato un presagio di disastri naturali.

I due avvistamenti di gennaio

Il primo avvistamento è avvenuto il 2 gennaio, quando un pesce remo è stato trovato incagliato in una piccola baia dell’isola Espíritu Santo, situata nel sud della Baja California Sur (Bassa California del Sud). Il video che ha immortalato il salvataggio dell’animale è stato pubblicato su TikTok da una donna che si trovava sul posto, mostrando l’imponente corpo argentato del pesce e la sua distintiva cresta rossa sulla dorsale. Si tratta di un esemplare della famiglia Regalecidae, noto anche come pesce sella o pesce sabbia.

Pochi giorni dopo, un altro pesce remo è stato trovato su una spiaggia del comune di Los Cabos, sempre in Baja California Sur. In questo caso, due surfisti, mentre praticavano il loro sport, sono riusciti a riportare l’animale in mare, apparentemente ancora vivo, ma con un evidente danno: una parte della coda era mancante. Un video che circola sui social mostra la scena, suscitando ulteriore attenzione e speculazioni.

Il pesce remo: un enigma delle profondità marine

I pesci remo (Regalecidae) sono una delle specie più misteriose degli oceani. Abitano la zona mesopelagica, a una profondità tale che la luce solare arriva a stento. Si tratta dei pesci ossei più grandi al mondo, con alcuni esemplari che possono raggiungere i nove metri di lunghezza. A causa della loro rarità, sono stati spesso associati a leggende e miti. Sebbene l’apparizione di questi pesci sia estremamente rara, non rappresenta alcun pericolo per l’uomo. Le loro caratteristiche fisiche e il loro comportamento, che li fa sembrare serpenti marini, li hanno resi oggetto di numerose superstizioni.

Nel corso della storia, in particolare in Giappone, il pesce remo è stato considerato un presagio di terremoti e tsunami. Secondo la tradizione giapponese, la sua comparsa nelle acque superficiali sarebbe un segnale di imminente cataclisma. Questa credenza ha portato alla diffusione del soprannome pesce del giudizio finale. Nonostante il folklore, tuttavia, gli esperti smentiscono la correlazione tra l’apparizione di questi pesci e fenomeni naturali come i terremoti.

Scienza e superstizione: un binomio difficile da sciogliere

Gli esperti del Scripps Institution of Oceanography (SIO) della Università della California a San Diego hanno recentemente dichiarato che non esiste alcuna prova scientifica a supporto della teoria secondo cui i pesci remo possano predire catastrofi naturali. In un report del novembre 2024, il SIO ha sottolineato che uno studio condotto nel 2019 non ha trovato alcuna correlazione tra i varamenti di questi pesci e l’insorgenza di terremoti, in particolare in Giappone.

Ben Frable, direttore della collezione di vertebrati marini del SIO, ha spiegato che l’apparizione di questi pesci potrebbe essere il risultato di cambiamenti nelle condizioni oceaniche piuttosto che un segnale di eventi disastrosi. Secondo gli scienziati, il riscaldamento delle acque o altri fattori ambientali potrebbero portare i pesci remo a spostarsi verso le zone costiere.

In sintesi, sebbene il pesce remo sia un animale straordinario e avvolto da un alone di mistero, le sue apparizioni sulle coste messicane non sono legate a fenomeni catastrofici imminenti. Si tratta piuttosto di un fenomeno naturale che, grazie ai social media e alle superstizioni popolari, continua a suscitare curiosità e timore tra la popolazione.