Germania fa storia: 6 giorni di Sciopero Treni

Treni merci e passeggeri sono in sciopero in Germania per la quarta volta in due mesi. La protesta, che richiede una riduzione dell’orario di lavoro e un aumento di stipendio, durerà sei giorni e sta influenzando anche il traffico merci europeo.

I macchinisti tedeschi hanno iniziato alle ore 18 di ieri martedì 23 gennaio 2024 lo sciopero più lungo nella storia moderna del paese, che si protrarrà fino a lunedì e che colpisce prima il trasporto merci e poi, a partire da questa mattina, anche quello passeggeri.

Si tratta del quarto sciopero del sindacato GDL nel giro di tre mesi, nell’ambito di una controversia con le Ferrovie Tedesche (DB) per raggiungere un accordo su un nuovo contratto salariale.

L’azienda offre un aumento salariale del 4,8% a partire da agosto di quest’anno e un secondo aumento del 5% a partire dal 2025, oltre a un bonus unico di 2.850 euro per compensare l’inflazione.

Inoltre, a partire dal 2026 viene offerta la possibilità di ridurre l’orario di lavoro da 38 a 37 ore settimanali.

Sciopero di “dimensioni distruttive”

Il sindacato chiede una riduzione dell’orario di lavoro a 35 ore settimanali, un aumento di 555 euro al mese e un bonus unico di 3000 euro.

L’Istituto di Economia Tedesca (IW) di Colonia stima che lo sciopero avrà un costo fino a 1.000 milioni di euro, poiché alcune aziende saranno costrette a fermare o rallentare la produzione a causa del ritardo nell’arrivo dei componenti.

“L’economia tedesca è in mezzo a una recessione che potrebbe peggiorare con lo sciopero”, ha detto il direttore degli studi congiunturali dell’IW, Michael Grömling.

Il ministro dei Trasporti, Volker Wissing, ha detto che il “conflitto” sta assumendo dimensioni distruttive.