Sinner con gomito protetto: allenamento a Wimbledon prima del match con Shelton

Jannik Sinner: allenamento a Wimbledon con il gomito protetto in vista dei quarti di finale

Jannik Sinner ha svolto una sessione di allenamento con il gomito destro fasciato oggi a Wimbledon, prima del tanto atteso match dei quarti di finale contro Ben Shelton, previsto nel pomeriggio. Il campione altoatesino, attualmente numero 1 al mondo nel tennis, ha preparato la sfida con Shelton allenandosi al mattino contro Jacopo Vasamì, 17enne romano impegnato negli ottavi del torneo juniores. Il match di Sinner è il secondo in programma sul Campo numero 1 e prenderà il via non prima delle 15:30-16:00 (ora locale).

I dubbi sul gomito di Sinner: un’ortesi elastica per supportare l’articolazione

Il principale interrogativo nelle ultime ore riguardava le condizioni fisiche del gomito di Jannik Sinner, infortunatosi durante il match contro Grigor Dimitrov. Durante l’allenamento odierno, l’atleta ha indossato un manicotto bianco sul braccio destro, suscitando grande curiosità sui social. In merito a questo supporto, il fisiatra Andrea Bernetti ha spiegato ad Adnkronos Salute che si trattava di “un’ortesi elastica per l’arto superiore”, generalmente utilizzata per trattare condizioni da sovraccarico come l’epicondilite omerale. Tale dispositivo è utile anche nell’immediato post-trauma, quando il danno non è grave, per fornire maggiore stabilità all’articolazione e migliorare la percezione del corpo nello spazio.

I benefici dell’ortesi elastica nel tennis

Secondo il medico fisiatra, le ortesi elastiche, e in particolare quelle a compressione, sono strumenti preziosi nel tennis. “Possono fornire supporto, migliorare la consapevolezza muscolare e stabilizzare le articolazioni durante i movimenti ad alto impatto. Inoltre, favoriscono una migliore circolazione sanguigna e riducono l’affaticamento muscolare, permettendo ai tennisti di mantenere alte prestazioni e recuperare più rapidamente”, ha aggiunto Bernetti, che ricopre anche il ruolo di segretario generale della Simfer (Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa).

La propriocezione: un aspetto fondamentale nel recupero

La propriocezione, ossia la capacità del corpo di percepire la posizione e il movimento delle articolazioni, è un elemento cruciale per la stabilità e il controllo motorio. In caso di infortunio, questa capacità può venire compromessa, ma l’uso di ortesi e altri supporti esterni come bendaggi o tape può stimolare i recettori e migliorare il feedback sensoriale al sistema nervoso centrale, accelerando il recupero. “Studi hanno dimostrato che l’uso di ortesi per il gomito può favorire il controllo articolare, particolarmente in attività sportive o lavorative che richiedono precisione e movimenti ripetuti”, ha concluso Bernetti.

Sinner superato il test: allenamento positivo con Jacopo Vasamì

Nonostante le preoccupazioni per l’infortunio al gomito, Sinner ha affrontato l’allenamento di oggi con ottimismo. In mattinata, il numero uno del mondo ha svolto una sessione di allenamento di circa mezz’ora con Jacopo Vasamì, giovane tennista romano, sui campi esterni di Aorangi Park. I movimenti di Sinner sono apparsi fluidi, e nonostante il dolore, l’atleta ha mostrato di non essere limitato dalla condizione fisica. Il clima era disteso e, alla fine della sessione, c’è stato un grande sorriso e un reciproco augurio di buona fortuna tra i due tennisti.

I precedenti tra Sinner e Shelton

Quello con Ben Shelton rappresenta un incontro importante per Jannik Sinner, che nel corso della sua carriera ha già affrontato il giovane statunitense in sei occasioni. Tra questi confronti, Shelton ha vinto il primo scontro nel 2023, mentre Sinner ha prevalso negli ultimi cinque incontri. Il più recente risale alla semifinale del Australian Open di quest’anno, dove l’altoatesino ha vinto in tre set. Lo scorso anno, invece, i due si erano incontrati agli ottavi di finale a Wimbledon, con Sinner che si era imposto anche in quel caso in tre set.

La scelta di Vasamì come sparring partner

Per prepararsi al match contro Shelton, Sinner ha scelto come sparring partner Jacopo Vasamì, il 17enne romano che è attualmente il numero 2 al mondo tra i juniores. La sua scelta non è casuale: Vasamì, infatti, è un tennista mancino, proprio come Shelton, e questa similitudine stilistica rappresenta un ottimo test in vista del confronto con lo statunitense. In questa occasione, i due si sono allenati per circa un’ora sui campi di Aorangi Park, con Vasamì impegnato anche oggi negli ottavi del torneo juniores contro il polacco Wazny.

Sinner pronto per la sfida contro Shelton

L’appuntamento per Jannik Sinner è fissato nel pomeriggio, con il match contro Ben Shelton che promette di essere una battaglia intensa per guadagnarsi un posto in semifinale. Nonostante le preoccupazioni iniziali per il suo infortunio, le sensazioni positive emerse durante l’allenamento fanno ben sperare per il proseguimento del torneo. Tutti gli occhi sono puntati su Sinner, che spera di superare questo ostacolo e continuare la sua corsa verso la vittoria a Wimbledon.

L’allenamento di Jannik Sinner a Wimbledon, seppur segnato dalla presenza di un manicotto protettivo sul gomito destro, è stato un momento di grande ottimismo per il campione altoatesino. Nonostante il recente infortunio, Sinner sembra aver superato il test e si prepara a una sfida decisiva contro Ben Shelton. L’attenzione ora è tutta sul suo stato fisico e sulla possibilità di continuare a competere ai massimi livelli in uno dei tornei più prestigiosi del circuito tennistico.