SPAZIO NEWS – Gli specialisti della NASA hanno completato con successo la fase di progettazione della navicella spaziale Psyche, che studierà l’asteroide metallico nella fascia principale dell’asteroide Psyche, e ha proseguito con la fase di produzione di tutti gli strumenti e sistemi scientifici. La stazione dovrebbe essere lanciata nell’agosto 2022 e dovrebbe colpire l’asteroide all’inizio del 2026, secondo quanto riferito nel sito web della NASA.
L’obiettivo della nuova stazione interplanetaria Psyche, sviluppata dalla NASA come parte del programma Discovery, è l’asteroide Psyche 16, situato nella fascia principale degli asteroidi. Appartiene alla classe spettrale M e contiene molti metalli, come ferro, nichel, oro e platino. Questo è uno degli asteroidi più pesanti conosciuti oggi. La sua massa è di circa 2,41 × 1019 chilogrammi e la sua dimensione è di 274 × 231 × 176 chilometri.
Psyche dovrebbe essere il nucleo metallico di un protopianeta o del suo frammento, che si è formato a seguito di una collisione con un grande corpo celeste nel primo sistema solare. Studi dettagliati su tali corpi non solo possono apprendere di più sui meccanismi della formazione dei pianeti e dei nuclei, ma anche assistere allo sviluppo delle tecnologie minerarie nello spazio.
La missione spaziale dovrebbe iniziare nell’agosto 2022, la stazione colpirà l’asteroide usando i motori Hall che usano lo xeno e tutti i sistemi del dispositivo saranno alimentati da pannelli solari. Si prevede che Psyche raggiungerà l’asteroide alla fine di gennaio 2026, dopo di che inizierà il suo studio esaustivo dall’orbita con l’aiuto di un magnetometro, una fotocamera multispettrale, uno spettrometro a raggi gamma e neutroni e uno strumento a microonde per studiare il campo gravitazionale, così come la sua struttura interna.
Per trasmettere dati alla Terra, verrà utilizzato il sistema di comunicazione laser DSOC (Deep Space Optical Communications) sperimentale. I dati raccolti dalla stazione aiuteranno a mappare la superficie di Psyche, esaminarne la struttura interna e la composizione, capire se è davvero il nucleo del protopianeta e aiutare a ripristinare l’immagine della sua formazione e della sua successiva evoluzione.
Il 7 luglio 2020, la NASA ha annunciato il completamento della fase di progettazione della stazione, che includeva la creazione di disegni di tutti gli elementi dell’apparato e dei suoi strumenti scientifici, la produzione e il collaudo di prototipi e modelli di ingegneria, e la verifica finale del progetto per tutti i sistemi di stazione.
Ora, gli esperti passeranno alla fase di creazione di strumenti scientifici e sottosistemi della stazione. L’assemblaggio e il collaudo dovrebbero iniziare nel febbraio 2021. Entro aprile 2021, tutti i dispositivi devono essere consegnati nella camera bianca principale del Jet Propulsion Laboratory della NASA, dove si svolgerà tutto il lavoro.
Un’altra nuova stazione interplanetaria, che dovrebbe essere lanciata un anno dopo, sarà Lucy. Questa missione esplorerà gli asteroidi troiani di Giove. Recentemente si è scoperto che l’asteroide Euribates, che è uno degli obiettivi della stazione, ha un piccolo satellite, rendendolo un oggetto estremamente interessante da studiare.