Papa Francesco: stabile al 20° giorno di ricovero al Gemelli

Papa Francesco: il 20° giorno di ricovero al Gemelli, le condizioni restano stabili

Oggi, 5 marzo 2025, il Papa si trova al ventesimo giorno di degenza presso l’ospedale Gemelli. La nota ufficiale rilasciata dal Vaticano afferma che il Pontefice “ha riposato bene durante la notte” e si è svegliato di buon mattino. La sua condizione generale continua a essere monitorata con attenzione, sebbene non siano stati registrati episodi significativi di peggioramento.

Le condizioni di salute del Papa al 20° giorno

Nel bollettino medico di ieri, il Vaticano ha comunicato che le condizioni di Papa Francesco sono rimaste stabili. Non si sono verificati episodi di insufficienza respiratoria né di broncospasmo. Il Pontefice ha continuato a essere vigile e collaborativo, senza mostrare segni di febbre. Inoltre, durante la notte, è stata ripristinata la ventilazione automatica non invasiva come misura precauzionale.

Il decorso della polmonite che ha colpito il Papa continua secondo le previsioni mediche. La malattia sta evolvendo nella sua “normale progressione”, e i medici la stanno trattando “come tale”. La prognosi, tuttavia, rimane riservata, e il team medico continua a monitorare ogni aspetto del suo stato di salute.

Le terapie e i trattamenti in corso

Secondo quanto riferito, oggi il Papa ha iniziato un nuovo ciclo di terapia respiratoria, con un passaggio a un’ossigenazione a flussi alti, che sostituisce quella meccanica precedentemente utilizzata. Inoltre, il Papa ha ripreso a mangiare cibo solido, un segno positivo che potrebbe indicare un miglioramento della sua capacità di alimentarsi autonomamente.

In giornata, il Pontefice non dovrebbe ricevere visite, per rispettare le necessità di riposo e proseguire con i trattamenti. La sua situazione resta stabile, anche se, come sottolineato dai medici, il quadro clinico è considerato complesso.

Nonostante il miglioramento, i medici sottolineano che la situazione è ancora delicata, e la prognosi rimane sottoposta a monitoraggio costante. Il Vaticano ha garantito che fornirà aggiornamenti regolari sulla salute del Papa, seguendo l’evolversi della situazione.