Influenza: picco epidemia nel Rapporto Epidemiologico InfluNet per il Ministero della Salute

SALUTE NEWS – Era stata annunciata qualche mese fa come la peggiore influenza degli ultimi decenni. E’ arrivata puntualmente a cavallo di natale e capodanno. Adesso gli specialisti aspettano il picco influenzale nei prossimi giorni, per metà gennaio.

Abbiamo chiuso il 2017 regitrando 673 mila casi in Italia, arrivando a toccare quota 2 milioni 168 mila persone interessate dall’inizio dell’epidemia. Sono i dati evidenziati dalla SIMIT, Società Italiana Malattie Infettive e Tropicali.

I minori d’età sarebbero quelli più colpiti da questa terribile influenza, ma nell’ultima settimana dell’anno, quella che ha portato alla notte di San Silvestro e Capodanno, “c’è stato un brusco aumento del numero di casi in tutte le classi di età. Si raccomandano luoghi caldi e antipiretici”.

Un dato riportato anche dal Ministero della Salute: “la fascia di età maggiormente colpita è quella dei bambini al di sotto dei 5 anni in cui si osserva un’incidenza pari a circa 29,2 casi per mille assistiti e quella tra 5 e 14 annipari a 19,0. Un brusco aumento anche negli anziani in cui l’incidenza è pari a 6,3 casi per mille assistiti”.

Quali sono i sintomi influenzali per questo 2017-2018.

I sintomi dell’epidemia influenzale di questa stagione sono testa pesante, stanchezza e dolori diffusi. Possibili continui starnuti accompagnati dalla sensazione di avere dei brividi.

Sono questi i segnali inequivocabili ai quali fare attenzione e cercare di curarsi il più presto possibile per non peggiorare la situazione.

Oltre a sentirsi affaticati, potrebbe apparire anche un inizio di mal di gola e una vaga sensazione di nausea. Se neanche quest’anno ci siamo vaccinati e l’influenza è ormai arrivata, cerchiamo per lo meno di intervenire subito in modo da poter arginare i danni e limitare così le sofferenze.

Il tweet del Ministero della Salute: Rapporto Epidemiologico InfluNet ultima settimana del 2017.