MILANO – A poche ore dalla finale di Champions League tra Inter e Paris Saint-Germain, il calcio italiano piange la scomparsa di Ernesto Pellegrini, ex presidente dell’Inter e figura di spicco dell’imprenditoria milanese. L’uomo che ha guidato il club nerazzurro negli anni d’oro si è spento questa mattina all’età di 84 anni.
La notizia è giunta in un momento particolarmente delicato per la squadra, impegnata nella preparazione della sfida europea più importante dell’anno. In segno di rispetto, i giocatori dell’Inter scenderanno in campo con il lutto al braccio.
Nato nel 1940, Ernesto Pellegrini ha costruito una carriera solida e brillante nel mondo dell’impresa. È stato presidente e amministratore delegato della Pellegrini SpA, azienda leader in Italia nei settori della ristorazione collettiva, welfare aziendale, vendita di carni e prodotti alimentari, distribuzione automatica e servizi di sanificazione ambientale.
Conosciuto per il suo spirito innovativo e per l’attenzione al benessere delle persone, Pellegrini ha trasformato la sua azienda in un punto di riferimento del settore, mantenendo sempre un forte legame con la città di Milano.
Il legame di Ernesto Pellegrini con l’Inter inizia nel 1984, anno in cui acquista il club e ne diventa presidente. Guiderà la società fino al 1995, anno in cui cede le quote a Massimo Moratti, aprendo una nuova era nerazzurra.
Sotto la sua presidenza, la squadra raggiunge traguardi straordinari. Il momento più alto arriva nella stagione 1988/1989, con la conquista del tredicesimo scudetto della storia del club, noto come lo “scudetto dei record”: 58 punti in 34 partite (quando la vittoria valeva ancora due punti) e una rosa leggendaria con fuoriclasse come Karl-Heinz Rummenigge, Lothar Matthäus, Andreas Brehme e Jürgen Klinsmann.
Il ciclo vincente prosegue nel 1989 con la Supercoppa Italiana e nelle stagioni successive con due importanti affermazioni europee: Coppa Uefa 1991 e Coppa Uefa 1994, successi che cementano il ruolo di Pellegrini tra i presidenti più amati nella storia dell’Inter.
Le esequie di Ernesto Pellegrini si terranno mercoledì 4 giugno alle ore 15:00 presso la Basilica di Sant’Ambrogio a Milano, luogo simbolico per la città e per la comunità sportiva meneghina.
Numerosi i messaggi di cordoglio da parte di tifosi, ex calciatori e figure del mondo del calcio, che ricordano Pellegrini come un presidente generoso, competente e profondamente legato ai valori sportivi. Il suo nome resterà per sempre scolpito nella storia dell’Inter e nel cuore di chi lo ha conosciuto e ammirato.
La figura di Ernesto Pellegrini rappresenta un punto di riferimento non solo per i tifosi nerazzurri, ma anche per il mondo del calcio italiano e dell’imprenditoria nazionale. Il suo operato ha lasciato un segno indelebile, sia per i risultati sportivi ottenuti con l’Inter, sia per il suo contributo allo sviluppo di servizi innovativi nel settore del welfare e della ristorazione.
In un calcio sempre più dominato da logiche finanziarie, Pellegrini ha rappresentato l’esempio di una gestione umana, appassionata e vincente.
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