Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera, con un decreto, alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina: sarà il ponte strallato più lungo del mondo. Con i suoi 3,2 Km collegherà la Calabria e l’isola di Sicilia. I ponti strallati si distinguono per avere pilastri o torri con cavi che tengono in trazione l’impalcato. Attualmente, il ponte più lungo di questo tipo è quello sull’isola Russki, situato a Vladivostok (Russia), la cui luce è lunga 1104 metri.
Il decreto indica che in tal modo verrà immediatamente riavviato l’iter progettuale e costruttivo dell’opera, formulata nel 2011, precisando che sarà adeguato alle nuove norme tecniche, di sicurezza e ambientali. Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha dichiarato che “rappresenterà la punta di diamante dell’ingegneria italiana”, assicurando che si tratta di un progetto “very green”.
In questo senso Salvini ha spiegato che ridurrà l’inquinamento da anidride carbonica, oltre a un notevole risparmio di tempo e denaro per tutti coloro che vorranno attraversare lo Stretto di Messina, oltre a diventare una grande attrazione turistica.
“Nella Giornata dell’Unità nazionale, l’ambizione di un Ponte che congiunge e ci porta nel futuro, nel nome dell’Italia che crea e non si pone limiti”, ha scritto venerdì Salvini sul suo account Twitter ufficiale. “Dedicheremo a questo progetto tutte le migliori energie possibili”, ha aggiunto.
Il Ponte sullo Stretto di Messina dovrebbe essere un motore infrastrutturale di crescita sia per la Calabria che per la Sicilia, che avranno un proprio direttore nel governo della recuperata Società dello Stretto di Messina.