Tool di simulazione per il Calcolo del Riscatto Laurea.

In questi giorni sul sito ufficiale dell’INPS è stato introdotto uno strumento che permette di effettuare una simulazione per il calcolo del riscatto della laurea a fini delle pensione. Una tool molto utile per capire quanto conviene e quanto siano le spese da sostenere.

Come funziona?

Il riscatto del corso di laurea è un istituto che permette di valorizzare ai fini pensionistici il periodo del proprio corso di studi. Il riscatto di laurea è valido a condizione che l’interessato abbia conseguito il titolo di studio. Per agevolare gli utenti l’Isituto Nazionale di Previdenza ha pubblicato un tool che permettere di simulare proprio il riscatto della laurea ai fini pensionisitici. Basicamente serve per conoscere a quanto ammontano le spese e capire se conviene oppure no.

La domanda per il riscatto della laurea, che deve essere inoltrata direttamente all’INPS, può essere generata attraverso un servizio online qui. L’accesso è consentito mediante l’uso del proprio PIN dispositivo, della Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o del Sistema Pubblico Identità Digitale (SPID).

La facoltà è esercitabile anche dai soggetti inoccupati che, al momento della domanda, non risultino essere stati mai iscritti ad alcuna forma obbligatoria di previdenza e che non abbiano iniziato l’attività lavorativa in Italia o all’estero. Va ricordato che l’importo ottenuto ha mera valenza orientativa e potrebbe discostarsi da quello effettivo che sarà comunicato con apposito provvedimento, a seguito della presentazione della domanda di riscatto.

Come fare la domanda.

Il cittadino laureato deve presentare la domanda di riscatto online all’INPS attraverso il servizio dedicato. Per maggiori informazioni si rinvia alla circolare 27 maggio 2011, n. 77. Il pagamento dell’onere si effettua utilizzando gli appositi bollettini MAV inviati dall’INPS con il provvedimento di accoglimento.