Anders Jonas Ångström celebrato con un doodle statico ma colorato oggi mercoledi’ 13 agosto 2014. Il famoso fisico svedese viene ricordato nel bicentenario della sua nascita avvenuta nel 1814. Il logotipo di google e’ protagonista di uno degli esperimenti di Anders Jonas Ångström, immerso in un gas mentre il fisico e’ intento a studiare come la luce emessa da una lampadina accesas viene assorbita o rifratta dallo stesso gas.

Dopo gli studi all’Universita’ di Uppsala, Ångström diventa dopo la laurea direttore dell’Osservatorio Astronomico della stessa citta’ nel 1843, diventando anche professore di fisica nel 1858. Appassionato della luce, del calore, del magnetismo e soprattutto di ottica unita alla fotografia, i quali gli permisero di approffondire il tema della spettroscopia, ossia la misura e lo studio di uno spettro. Ad Ångström interessava soprattutto studiare come la luce emessa da una sorgente si propaga nello spazio in ogni direzione.
Grazie ai suoi studi e alle sue ricerche sulla diffusione della luce nel sistema solare, tramite l’utilizzo di un spettroscopio unito alla fotografia, Ångström e’ stato capace di dimostrare che il Sole contiene idrogeno, pubblicando i risultati dei suoi studi sullo spettro solare in Recherches sur le spectre solaire: Spectre normal du soleil, atlas de six planches (1868) – leggi il libro online – nel quale sono presenti nei dettagli le misurazioni di oltre mille linee spettrali.
Ångström dedusse dalla teoria della risonanza di Eulero che un gas incandescente emette raggi luminosi della stessa capacita’ rifrattiva di quelli che puo’ assorbire: un principio fondamentale dell’analisi spettrale che fa rientrare il fisico svedese tra i fondatori della

Al fisico Ångström viene dato il merito ad essere stato il primo a studiare nel 1867 lo spettro dell’aurora boreale, della quale e’ stato capace di incontrare e misurare i colori del suo spettro, identificando la caratteristica linea brillante nella regionegiallo-verde nello spettro elettromagnetico. L’aurora polare, che puo’ essere aurora boreale o australe a seconda dell’emisfero in cui si verifica, e’ un fenomeno ottico dell’atmosfera terrestre, che si genera per effetto dell’interazione di particelle cariche (protoni ed elettroni) trasportate dal vento solare con quella fascia dell’atmosfera terrestre che si chiama ionosfera.
In onore del fisico svedere venne istituito l’angstrom, l’unità con cui si misura la lunghezza d’onda della luce, e viene usata sia in cristallografia, sia in spettroscopia. Anche il figlio di Anders Jonas, Knut Johan Ångström (1857-1910), divenne popolare in merito alle sue ricerche all’Università di Uppsala sulle impronte del padre, inventando uno strumento nel 1893 chiamato “pireliometro a compensazione elettrica” e un sistema, nel 1895, per ottenere una rappresentazione fotografica dello spettro infrarosso. Possiamo dire che la famiglia Ångström era attratta dalla luce.