Jannik Sinner domina a Casper Ruud e accede alle semifinali del Masters 1000 di Roma
Jannik Sinner, attuale numero uno del mondo, ha offerto una prestazione straordinaria nei quarti di finale del Masters 1000 di Roma, sconfiggendo il norvegese Casper Ruud, fresco vincitore del torneo di Madrid e settimo nel ranking ATP, con un netto 6-0, 6-1 in appena 64 minuti. Questo risultato segna la vittoria più schiacciante della carriera di Sinner, che non aveva mai concesso così pochi game a un avversario di alto livello.
Una prestazione impeccabile
Il match, disputato sul Centrale del Foro Italico, ha visto Sinner dominare dall’inizio alla fine. Il primo set si è concluso in soli 24 minuti, con Ruud che ha vinto l’unico game dell’incontro al termine del secondo set, dopo 47 minuti di gioco. Questo ha reso evidente la superiorità del tennista italiano, che ha messo in mostra un livello di gioco impeccabile, senza commettere errori significativi.
Un ritorno trionfale dopo la squalifica
La vittoria arriva dopo una pausa forzata di tre mesi, durante la quale Sinner ha scontato una squalifica per il consumo di clostebol. Nonostante l’interruzione, il numero uno del mondo ha dimostrato una forma straordinaria, conquistando 24 set consecutivi contro giocatori della Top 10, superando così il record di Björn Borg del 1978 e avvicinandosi a quello di John McEnroe del 1985.
Prossimo avversario: Tommy Paul
In semifinale, Sinner affronterà l’americano Tommy Paul, che ha raggiunto questo traguardo dopo aver sconfitto Hubert Hurkacz con il punteggio di 7-5, 3-6, 6-3. Paul, attualmente al 16° posto nel ranking ATP, ha ottenuto la sua 150ª vittoria nel circuito professionistico, diventando il terzo americano attivo a raggiungere questo traguardo. Questo incontro si preannuncia interessante, con Sinner che conduce il bilancio dei precedenti diretti con Paul per 3-1.
L’altra semifinale: Alcaraz contro Musetti
Dall’altra parte del tabellone, il giovane talento spagnolo Carlos Alcaraz, attuale numero due del mondo, affronterà l’italiano Lorenzo Musetti, numero nove del ranking. Alcaraz ha un bilancio favorevole nei confronti diretti con Musetti, con 4 vittorie su 5 incontri. Questo incontro rappresenta un’opportunità per entrambi i giocatori di raggiungere la finale del torneo romano.
Un sogno di finale tutta italiana
Per la prima volta nell’era Open, l’Italia potrebbe vedere due suoi rappresentanti in finale al Masters 1000 di Roma. Con Sinner e Musetti entrambi in semifinale, i tifosi italiani sperano in una finale tutta azzurra, un risultato che sarebbe storico per il tennis italiano.
La vittoria di Sinner su Ruud non solo conferma il suo status di numero uno del mondo, ma dimostra anche la sua straordinaria forma fisica e mentale dopo la squalifica. Con la semifinale contro Tommy Paul in programma venerdì sera, l’Italia attende con trepidazione l’evolversi del torneo, sperando in una finale che potrebbe segnare una nuova era per il tennis azzurro.