Nations League, Germania-Italia 3-3: Il pareggio non basta, la Germania accede alle finali
La sfida tra la Germania (allenata dal 37enne Nagelsmann) e l’Italia di Spalletti (67 anni), valida per la Nations League, si è conclusa con un pareggio spettacolare per 3-3, ma non è stato sufficiente per gli azzurri, che non sono riusciti a qualificarsi per le finali del torneo.
Un incontro ricco di emozioni, con una prima parte dominata dalla Germania che aveva portato il parziale sul 5-1 tenendo presente il risultato dell’andata) e una ripresa in cui l’Italia ha reagito con forza, ma senza riuscire a completare la rimonta necessaria per superare gli avversari.
Un primo tempo tutto a favore della Germania
Il match si è aperto con una netta superiorità della Germania, che ha dominato il campo fin dai primi minuti. La squadra di Hansi Flick ha imposto il proprio ritmo, mettendo in difficoltà una Italia incapace di reagire in modo efficace.
Al 30′ del primo tempo, l’episodio che ha sbloccato la partita: un’infiltrazione in area per Kleindienst, fermato fallosamente da Buongiorno, che ha causato un rigore. Kimmich non ha lasciato scampo a Donnarumma, trasformando con freddezza e portando la Germania in vantaggio.
La pressione tedesca è continuata, e al 36′ è arrivata una doppia occasione da brivido. Prima Kleindienst ha colpito di testa, ma una grande parata di Donnarumma ha evitato il raddoppio.
La figuraccia dell’Italia di Spalletti nel secondo gol della Germania
Sembra attori contro cantanti. Invece è #GermaniaItalia.
Bella figura di merda. pic.twitter.com/zsC728QEZR— andrea lucatello (@andlucatello) March 23, 2025
Tuttavia, poco dopo, Kimmich ha battuto un corner perfetto, con gli azzurri sbadati a perdere tempo con le solite proteste nei confronti dell’arbitro (incluso Donnarumma capitano): il giocatore tedesco ha trovato Musiala libero di colpire a porta vuota, siglando il 2-0.
La Germania non si è fermata e, al 45′, ancora una volta Kleindienst ha sfruttato un cross preciso, siglando il terzo gol con un potente colpo di testa, che ha mandato l’Italia sotto di tre reti all’intervallo.
La reazione dell’Italia e il finale emozionante
Nella ripresa, l’Italia ha mostrato un altro volto. Dopo un primo tempo deludente, la squadra di Roberto Mancini ha reagito prontamente. Al 49′, una disattenzione della difesa tedesca ha permesso a Kean di approfittarne, segnando il primo gol azzurro. Il 2-1 ha dato nuovo slancio agli italiani, che hanno continuato a spingere alla ricerca del pareggio. Al 69′, ancora una volta Raspadori ha servito Kean, il quale ha infilato il portiere tedesco con un colpo preciso, portando il risultato sul 2-2 e riaccendendo le speranze azzurre.
Con il tempo che scorreva e il punteggio in parità, la tensione era alle stelle. Al 95′, una fallo in area ha regalato un rigore a favore dell’Italia, con Raspadori pronto a calciare. Tuttavia, la trasformazione dell’attaccante non è riuscita a cambiare le sorti della partita. Il rigore ha portato al 3-3, ma non è bastato per qualificare l’Italia alle finali, che sono state conquistate dalla Germania, la quale ha resistito fino alla fine.
Il pareggio finale ha lasciato l’amaro in bocca agli azzurri, che, nonostante la grande reazione nella seconda metà di partita, non sono riusciti a raggiungere il punteggio necessario per ottenere il passaggio alle fasi finali del torneo. Nonostante la tensione finale, la Germania ha dimostrato maggiore solidità e ha conquistato l’accesso alla fase finale della Nations League.
Marcatori Gol: 30′ rig. Kimmich (G), 37′ Musiala (G), 45′ Kleindienst (G), 49′ Kean (I), 69′ Kean (I), 95′ rig. Raspadori (I)
Germania (3-4-2-1): Baumann; Rudiger (77′ Bisseck), Tah, Schlotterbeck; Kimmich, Goretzka (63′ Amiri), Stiller (63′ Gross), Mittelstadt; Sané (63′ Adeyemi), Musiala (77′ Andrich); Kleindienst. Ct. Nagelsmann.
Italia (3-5-1-1): Donnarumma; Gatti (46′ Politano), Buongiorno, Bastoni; Di Lorenzo, Barella, Ricci (85′ Zaccagni), Tonali (68′ Raspadori), Udogie; Maldini (46′ Frattesi); Kean (85′ Lucca). Ct. Spalletti.
Arbitro: Szymon Marciniak (Polonia).