Dobbiamo abituarci a non parlare più dell’insegnante di sostegno. Questa figura sarà sostituita da un esperto di inclusione, che resti in classe al fianco dei più deboli o che faccia da tutor per l’intera scuola. Mentre tutto il personale – dal bidello al docente di letteratura – deve avere la competenza per assistere un ragazzo disabile senza creare discriminazioni. Il ministero all’Istruzione, che con la fase C del piano straordinario di assunzioni sta per immettere in ruolo 6446 docenti sul sostegno, ha già incontrato i rappresentanti delle associazioni dei disabili, i docenti di sostegno e i presidi, gli studenti, i genitori e i sindacati, le università, gli enti locali e le regioni.