La famosa piattaforma web Rojadirecta specializzata nell’attività di linking di streaming dei principali eventi sportivi mondiali, ha riavuto dal DoJ (Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti) il via libero all’utilizzo dei domini rojadirecta.org e rojadirecta.com, i quali nell’agosto dell’anno scorso, erano stati chiusi durante l’operazione telematica denominata “Operation In Our Sutes” senza inviare alcuna notifica alla società spagnola “Puerto 80“.
Già operativa da tempo con il domini rojadirecta.es e rojadirecta.me, il popolare portale si riappropia quindi dell’utilizzo degli originari domini e ancora una volta la DoJ non ha dato alcuna comunicazione a riguardo, limitandosi solamente ad un superficiale “circostanze giudiziarie“.
Ora, con la restituzione dei domini a Rojadirecta, viene da pensare che la procedura attuata l’anno scorso, senza avere delle prove sostanziali, sia stato fondamentalmente un “abuso di potere“, come ampliamente spiegato nel blog di rojadirecta e dagli attivisti di Public Knowledge.
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