Ritirato lotto ansiolitico "TAVOR", quello per il trattamento dell'ansia

Ritirato lotto specialita’ medicinale “TAVOR” per riduzione del periodo di validità. La Pfizer invita a sospendere immediatamente la dispensazione del suddetto lotto. La Società Pfizer Italia Srl, con propria nota del 29 luglio 2016, ha comunicato di aver iniziato la procedura di ritiro del lotto n 4040 scad 31/1/2017 della specialità medicinale TAVOR*INIET 5F 1ML 4MG/ML – AIC 022531139.

Il TAVOR è utilizzato per il trattamento dell’ansia (ansiolitico), tensione ed altre manifestazioni somatiche o psichiatriche associate con sindrome ansiosa.

Tale ritiro, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, si è reso necessario a seguito della riduzione del periodo di validità, da 21 a 15 mesi, del farmaco in questione. Pertanto la Pfizer invita a sospendere immediatamente la dispensazione del suddetto lotto di Lorazepam (un farmaco della categoria delle benzodiazepine, e viene venduto in Italia con il nome di Tavor), immagazzinare eventuali giacenze in area sicura e predisporle per il ritiro.

Controindicazioni del TAVOR, quando non usarlo

Il Tavor non deve essere usato in presenza di Miastenia gravis; ipersensibilità al principio attivo (lorazepam), alle benzodiazepine o ad uno qualsiasi degli eccipienti; grave insufficienza respiratoria; grave insufficienza epatica; sindrome da apnea notturna; glaucoma ad angolo stretto. Non somministrare durante la gravidanza.

TAVOR, gli effetti collaterali

Gli effetti collaterali osservati più frequentemente comprendono sonnolenza durante il giorno, ottundimento delle emozioni, riduzione della vigilanza, confusione, affaticamento, debolezza muscolare, atassia, senso di instabilità.

Meno frequentemente sono stati osservati: sintomi extrapiramidali, tremori e vertigini, disartria/difficoltà nella articolazione del linguaggio, disturbi della vista (compresi diplopia e offuscamento della vista), disorientamento, depressione, nausea, modificazioni dell’appetito, cefalea, convulsioni/crisi epilettiche, amnesia, disinibizione, euforia, coma, ideazione suicidaria/tentativi di suicidio, compromissione dell’attenzione/concentrazione, disturbi dell’equilibrio, disturbi del sonno, cambiamenti nella libido, agitazione, sintomi dermatologici comprendenti reazioni anche molto gravi, reazioni allergiche cutanee, alopecia, disturbi della funzione oculare, disturbi gastro-intestinali di vario genere, costipazione, aumento della bilirubina, ittero, aumento delle transaminasi epatiche, aumento della fosfatasi alcalina, trombocitopenia, agranulocitosi, pancitopenia, reazioni di ipersensibilità, reazioni anafilattiche/anafilattoidi, angioedema, SIADH (sindrome da inappropriata secrezione dell’ormone antidiuretico), iponatremia, ipotermia, ipotensione, abbassamento della pressione sanguigna, depressione respiratoria, apnea, peggioramento dell’apnea notturna (l’entità della depressione respiratoria per l’uso di benzodiazepine è dipendente dal dosaggio; una depressione più severa si verifica con dosaggi più alti), peggioramento della patologia ostruttiva polmonare e manifestazioni autonomiche