Mercoledì nel prime time di Italia 1 nuovo appuntamento con Mistero Adventure. Nel programma condotto da Daniele Bossari, Elenoire Casalegno, Fabio Troiano e Laura Torrisi riflettori puntati su Pinocchio. All’interno dello speciale curato da Dario Nuzzo, new entry tra gli autori del programma e conduttore di una rubrica sui Misteri della Fede, si porrà l’accento sul fatto che Carlo Lorenzini detto “Collodi” è stato da più fonti collegato alla massoneria. Alla sua innocente figura di autore per l’infanzia è stata spesso affiancata quella controversa di personalità di spicco del panorama massonico del tempo. I primi racconti dedicati al burattino, che hanno poi dato il via alla composizione dell’intera opera de “Le Avventure”, sono stati pubblicati proprio sul Giornale per bambini di Ferdinando Martini, noto massone dell’epoca.
Le Avventure di Pinocchio
Non è la prima volta che si sente dire che all’interno di un’opera letteraria ci siano dei significati nascosti, ma forse è ancor più difficile sentir dire che nasconda una vera e propria simbologia esoterica! Eppure, sembra che dietro la penna di Carlo Collodi, il celeberrimo autore de “Le Avventure di Pinocchio”, non ci fosse solo la volontà di narrare una storia per bambini, bensì la missione di trasferire qualcosa in più…
A proposito dei primi racconti dedicati a Pinocchio, sembra che questi, siano stati inizialmente concepiti all’interno dell’opera di rifondazione in chiave laica della pedagogia scolastica e, a dire il vero, sono molte le simbologie all’interno dell’opera a farlo pensare. Tali simbologie sono state oggetto di studio e di pubblicazioni di vari studiosi, nonché cenno importante in lavori come quello dello storico Giuseppe Garbarino, che nella propria ricerca personale ha saputo accostare episodi estratti dal racconto a fatti e luoghi realmente esistiti e visibili ancora oggi.
Ma allora Pinocchio è esistito realmente?
Uno dei primi indizi è a Collodi, paese che dà il nome all’autore e sede della Fondazione Nazionale Carlo Collodi, ente preposto alla tutela dell’opera. Sembra che in quei luoghi, dove la madre di Carlo Lorenzini prestava servizio come domestica, iniziò l’ispirazione per la scrittura del celebre racconto. Ma il legame più solido tra finzione e realtà è a Villa di Colonnata/Gerini, a Sesto Fiorentino, indicata anche dallo stesso Garbarino, dove il fratello del Lorenzini prestava servizio come contabile e dove sembra ci fu l’ispirazione per l’episodio delle monete al Campo dei Miracoli suggerito da un fatto realmente accaduto. Sembra infatti che nella seconda metà dell’800 il giardiniere dei Gerini, Francesco Zoppi, ritrovò delle strane monete d’oro sotterrate nel giardino della villa, che da allora, prese tra la popolazione il nome appunto di Campo dei Miracoli. Tra l’altro i proprietari della Villa, i Gerini, avevano un nipote “speciale”: Ferdinando Martini, proprio il committente “massone” delle prime opere del Collodi.
Sono tante, tantissime le coincidenze disseminate in questa ricerca al punto quasi da perdersi: quel che è certo però, è che nel corso dell’indagine che andrà in onda su Italia 1, usciranno una serie di insegnamenti davvero preziosi e si potrà capire che il vero mistero è che una storia nata ben più di 130 anni fa, oltre a rappresentare il libro più tradotto al mondo dopo la Bibbia ed essere oggetto d’interesse in ogni campo, sia anche un tesoro inestimabile che sarà custodito per sempre nel valore di questa magica storia.
Perché, in fondo “I miracoli non crescono sugli alberi, Pinocchio! I miracoli avvengono nel cuore”.
Appuntamento dunque mercoledì alle 21:15 con Mistero Adventure, un programma che non smette mai di stupire l’attento e curioso pubblico televisivo, con numeri in crescendo, di puntata in puntata.
Le Nuove Avventure Di Pinocchio Sigla Iniziale HQ
Testo completo di “Le nuove avventure di Pinocchio”
Naso di legno, cuore di stagno, burattino
Quando diventerai un bimbo come noi?
Pan di mollica, scansa fatica, dove vai?
“Sono un burattino e non mi fermo mai”
Con le mie scarpe di zuppa e pan bagnato
Il vestitino di carta colorato
Farò i dispetti a chi sarà cattivo
E sarò buono con chi mi dice bravo
Faccio festa per 30 giorni al mese
E il calendario per me lo sai non ha sorprese
Natale, pasqua, befana e ferragosto
Sempre domenica è per me
E se domenica non è
È festa uguale lo so
“Ma perché per noi no?”
Che ne so!
Pinocchio ma dove vai
Pinocchio che cosa fai
Pinocchio la fantasia
È solo una bugia
Son piccolino, lo so, ma mi intrufolo dappertutto
Non ho paura però un po’ me la faccio sotto
Sono una peste dei grandi me ne infischio
E un terremoto farò se no non provo gusto
Che confusione laggiù spostatevi che mi impiccio
Io mi diverto di più se termina in un pasticcio
A lavorare, a scrivere e a studiare
Ci mando gli altri senza me
Io sto in vacanza e sai perché
Un burattino non può
“Ma perché lui non può?”
Perché no!
Pinocchio ma dove vai
Pinocchio che cosa fai
Pinocchio la fantasia
È solo una bugia
Natale, pasqua, befana e ferragosto
Sempre domenica è per me
E se domenica non è
È festa uguale lo so
“Ma perché per noi no?”
Che ne so!
Naso di legno cuore di stagno burattino
Quando diventerai un bimbo come noi?
Pan di mollica scansa fatica dove vai?
“Sono trottolino…sono piccolino…
Sono un burattino e non mi fermo mai!”