NAPOLI, CITTÀ DELLA SCIENZA – Un vasto incendio ha distrutto la struttura aperta a Napoli negli anni ’90 dalla Fondazioneonlus IDIS, non si esclude che l’incendio sia doloso. Numerosi i video su YouTube con le immagini dell’incendio, che fortunatamente non ha coinvolto nessuna persona, e della colonna di fumo visibile da gran parte della città e che si sta spingendo verso il mare. Inutilmente i Vigili del Fuoco hanno cercato di domare l’incendio, sviluppatosi da quttro punti diversi simultaneamente intorno alle ore 21:30 di ieri sera, 4 marzo 2013.
“E’ come se bruciassero le nostre case“, confessano in lacrime i residenti della zona in cui sorgeva il centro di divulgazione scientifica installato nella più antica fabbrica della zona, la ex vetreria “LeFevre”, con i suoi padiglioni dei primi dell’800.
Preoccupazione anche per il futuro di tante persone il cui lavoro era legato alla struttura, lo Science Centre è stato il principale museo scientifico interattivo italiano per dimensioni ed innovazioni, che comprendeva incubatori per imprese, ma anche un museo interattivo, un’area per esposizioni e mostre d’arte, un planetario, un centro congressi. La struttura richiamava 350 mila visitatori l’anno, assurgendo così al ruolo di attrattiva turistica per la zona dell’ex quartiere industriale di Bagnoli e la città di Napoli. Nel video Incendio rogo brucia Città della scienza Napoli, tratto da YouTube, canale Road tv Italia, le immagini dell’incendio.
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