La misteriosa nuvola a forma di medusa sopra l’Africa occidentale

Una strana forma nel cielo

Una straordinaria immagine catturata dal satellite meteorologico Suomi NPP, congiuntamente gestito dalla NASA e dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), ha rivelato un fenomeno meteorologico insolito sopra l’Africa occidentale.

Si tratta di una nuvola dalla forma straordinaria che ricorda una medusa gigante, estendendosi per circa 300 chilometri sopra il Mali centrale, con la sua “campana” situata sopra la città di Mopti e i “tentacoli” che si estendono fino al Burkina Faso.

Il mistero della nuvola a forma di medusa

La formazione di questa particolare nuvola è stata attribuita a un fenomeno meteorologico noto come “confine di deflusso” (dall’inglese outflow boundary). Si tratta di un’onda d’urto di aria in rapido movimento che si origina dalle nuvole temporalesche. Quando l’aria fredda proveniente dalle nuvole scende verso il suolo, si verifica una corrente discendente che spinge l’aria calda verso l’alto. Questo movimento provoca l’espansione dell’aria fredda verso l’esterno, creando una sorta di “onda” nel cielo.

Alla scoperta dei confini del deflusso

Secondo gli esperti della NOAA, i confini del deflusso, noti anche come fronti di raffica (dall’inglese Gust Front), si attivano quando l’aria fredda proveniente dalle nuvole raggiunge la superficie terrestre. Questo fenomeno può generare impressionanti formazioni nuvolose, come le classiche nuvole a scaffale o a rullo.

Tuttavia, nel caso della nuvola a forma di medusa sopra l’Africa occidentale, il confine del deflusso è stato parzialmente interrotto da un fenomeno noto come “wind shear“, determinando la formazione di una struttura nuvolosa insolita.

Gli effetti dei confini del deflusso sull’ambiente circostante

Nei territori aridi, i confini del deflusso possono sollevare polvere e sabbia, creando brevi ma intense tempeste di particolato conosciute come “haboobs“. Questi eventi meteorologici possono ridurre drasticamente la visibilità e la qualità dell’aria, rappresentando una sfida per la sicurezza stradale e la salute pubblica. Inoltre, come bien spiegato dal Washington Post, i confini del deflusso possono trasportare con sé una varietà di detriti, tra cui insetti, semi e addirittura uccelli, che possono essere osservati attraverso le immagini radar dei satelliti meteorologici.

La nuvola a forma di medusa sopra l’Africa occidentale rappresenta un affascinante esempio di come i fenomeni meteorologici possano assumere forme sorprendenti e suggestive. Attraverso l’analisi di questo evento straordinario, gli scienziati possono approfondire la comprensione dei confini del deflusso e dei loro effetti sull’ambiente circostante.

Studiare tali fenomeni non solo contribuisce alla nostra conoscenza scientifica, ma può anche fornire importanti informazioni per la prevenzione e la gestione dei rischi legati al clima e alle condizioni atmosferiche estreme.


Foto di copertina: Un’enorme nuvola a forma di medusa sembrava galleggiare sopra il Mali durante un temporale del 2018. (Credito immagine: NASA Earth Observatory/Suomi National Polar-Orbiting Partnership)