Una disciplina nata recentemente, ma che sta acquisendo sempre più spazio nella scuola italiana. Il Coding in effetti rappresenta una materia importante, innovativa ma soprattutto utile per la formazione di bambini e ragazzi. In pratica, essa non è altro che l’acquisizione di concetti base dell’informatica attraverso la programmazione, utilizzando tuttavia strumenti di assoluta facilità e al tempo stesso divertendosi.
A questo proposito, una delle iniziative più importanti nel nostro Paese è il progetto Programma il Futuro, lanciato dal Ministero della Pubblica Istruzione (MIUR) e dal Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica (CINI) al fine di fornire alle scuole italiane tutti i mezzi e strumenti utili per formare ed avvicinare gli studenti ai concetti base dell’informatica, in modo semplice e divertente. Andiamo comunque a conoscere meglio questo progetto.
Tale disciplina favorisce, in modo semplice e creativo, lo sviluppo del pensiero computazionale. Questo, a sua volta, consente di accrescere negli studenti (bambini e ragazzi) delle competenze logiche e capacità di risoluzione di varie problematiche in modo originale ed efficiente. Elementi questi davvero fondamentali per la crescita ed il futuro anche lavorativo di tali individui.
A disposizione delle scuole vi sono quindi vari tipi di strumenti e risorse, tra cui anche delle lezioni interattive (grazie alla collaborazione Miur-Cini). Queste possono essere utilizzate da ogni tipologia di istituto scolastico (anche se è consigliabile partire dalle primarie), tenendo conto naturalmente delle loro esigenze e della programmazione didattica, e da qualsiasi insegnante, anche senza nessuna particolare preparazione tecnica specifica nel settore. A disposizione dei diversi soggetti vi è anche eventualmente un corso di coding.
L’iniziativa prevede due percorsi: uno di base e cinque di livello avanzato. Il primo, definito anche L’Ora del Codice, consente agli studenti di effettuare un’ora di avviamento al pensiero di tipo computazionale. Il percorso avanzato, invece, fa seguire a questa ora di avviamento ulteriori lezioni ed itinerari maggiormente approfonditi, che permettono di sviluppare altri temi del pensiero computazionale appunto. Entrambi i percorsi possono essere svolti sia in scuole dotate di strumentazione informatica che in quelle non ancora fornite di questa.
Per la partecipazione di una classe scolastica a Programma il Futuro si necessita di un insegnante, prescelto dal Consiglio di Classe per seguire tale iniziativa, che si iscriva a quest’ultima, fornendo il suo indirizzo di posta elettronica istituzionale. Inoltre, è importante che vi sia anche un docente referente (anch’esso deve iscriversi al progetto) che possa sensibilizzare e coinvolgere altri colleghi eventualmente interessati, per avviare le attività previste nelle classi.
È possibile partecipare in qualsiasi momento a questa iniziativa. Comunque si celebrerà a livello mondiale l’Ora del Codice, dal 9 al 15 Dicembre 2019, di conseguenza sarebbe opportuno per gli istituti scolastici avviare delle iniziative specifiche nel periodo dal 4 al 10 Dicembre, in modo da far svolgere percorsi avanzati di approfondimento nelle settimane susseguenti.
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