Buoni spesa o bonus in denaro? Nel 2025 le aziende scelgono le gift card

Perché i buoni spesa digitali piacciono (davvero) a imprese e dipendenti?

Istantanei e tracciabili: arrivano via email o link e sono monitorabili in tempo reale, riducendo rischi di smarrimento o frode.
Personalizzabili: importo, brand e modalità d’uso si adattano alle esigenze di ciascun lavoratore.
Fiscalmente vantaggiosi: la Legge di Bilancio 2025 conferma l’esenzione fino a 1.000 € (2.000 € con figli a carico).
Mercato in forte crescita: in Europa il valore delle gift card supererà i 91 miliardi di dollari entro il 2028 con un CAGR di oltre il 7 %.

Esperienza sul campo – Aziende PMI che hanno introdotto buoni spesa digitali hanno registrato un +15 % di engagement interno nel primo anno, secondo l’ultimo report Mordor Intelligence.

Come acquistare buoni spesa in modo sicuro e conforme?

1. Controlla l’affidabilità del fornitore

Certificazioni di sicurezza (ISO 27001, PCI-DSS).
Partnership bancarie o con gruppi IT consolidati.
Conformità alle normative sui fringe benefit italiane.

2. Verifica le funzionalità chiave

Prima di impegnarti con un fornitore, accertati che la piattaforma soddisfi tre esigenze fondamentali. Primo, deve offrire un sistema di monitoraggio di budget e soglie fiscali: una dashboard intuitiva che segnali in anticipo il superamento dei tetti di esenzione e generi report utili a HR e Amministrazione. Secondo, è indispensabile l’erogazione automatica delle gift-card: la possibilità di caricare elenchi di dipendenti o di collegarsi via API ai software di payroll e CRM elimina l’errore umano e accelera la consegna dei benefit. Terzo, serve una reportistica in tempo reale con esportazione in CSV o PDF, dove trovare dettagli su codici inviati, tassi di redemption e scadenze: elementi essenziali per audit rapidi e trasparenti. Piattaforme come GiftCardStore integrano, a diverso titolo, queste funzioni, permettendo anche alle PMI di gestire centinaia di benefici in pochi clic.

3. Scegli una piattaforma a “prova di PMI”

GiftCardStore – la divisione B2B di Amilon, parte del Gruppo Zucchetti – consente di:

selezionare decine di brand (Esselunga, Carrefour, Amazon, Zalando ecc.);
personalizzare importo e destinatari;
inviare le card in digitale, con tracciamento e rendicontazione.

Fondata nel 2007, Amilon opera in 30+ Paesi ed è riconosciuta come leader europeo nel vouchering digitale.

Quali sono i vantaggi competitivi per l’azienda?

Tempo: meno burocrazia, più rapidità di erogazione.
Valore netto maggiore: il dipendente percepisce il benefit “pieno” grazie alla detassazione.
Scalabilità: gestione centralizzata su un’unica piattaforma cloud.
Employer branding: l’adozione di soluzioni digitali rafforza l’immagine di azienda moderna. Secondo la Commissione UE, la digitalizzazione dei servizi HR è tra le priorità per la competitività entro il 2030.

Dove trovare altre risorse utili sul welfare aziendale?

Il portale NotizieIN ha già approfondito il ruolo del welfare aziendale nella produttività del lavoro ibrido: leggi questo articolo dedicato per esempi pratici ed evidenze di mercato.

FAQ rapida

Qual è il limite fiscale per i buoni spesa nel 2025?

1.000 € per tutti i dipendenti; 2.000 € per chi ha figli a carico, come chiarito dall’Agenzia delle Entrate.

I buoni digitali sono validi anche per premi produzione?

Sì. Possono rientrare nei premi di risultato con tassazione agevolata al 5 %, secondo la normativa vigente.

Quanto cresce il mercato delle gift card digitali?

Le analisi Verified Market Research stimano quasi 90 miliardi di dollari in Europa entro il 2032.

Esistono rischi di frode?

Sono minimi: i codici sono univoci, tracciabili e possono essere revocati in caso di utilizzo improprio. Le piattaforme certificate applicano protocolli di sicurezza avanzati.

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