La NASA ribadisce la verità: la Terra è rotonda, ecco perché il terraplanismo è infondato
James Garvin, scienziato capo del Centro di Volo Spaziale Goddard della NASA, ha risposto in modo deciso alle teorie terrapiattiste, offrendo una spiegazione scientifica chiara e dettagliata. Lo ha fatto in un video pubblicato il 12 marzo 2025 sul canale YouTube della NASA, una risposta incisiva a chi ancora sostiene che la Terra sia piatta. Nel video, Garvin ha ripercorso la storia delle scoperte scientifiche che hanno confermato la forma sferica della Terra, sfatando definitivamente le leggende moderne legate al terraplanismo.
Le prove storiche e scientifiche: dalla Grecia antica alla navigazione
Garvin ha iniziato la sua esposizione ricordando che, già circa 2.000-3.000 anni fa, le antiche civiltà avevano compreso che la Terra non era piatta, ma rotonda. “Questa fu una vera e propria rivelazione magica per i Greci e gli Egizi”, ha affermato.
I popoli dell’antichità erano in grado di osservare i movimenti delle stelle e la traiettoria del Sole, comprendendo che la forma della Terra era la sola spiegazione possibile per certi fenomeni. L’osservazione delle ombre del Sole in diverse località, ad esempio, portò questi antichi astronomi a concludere che la Terra doveva essere una sfera.
Nel corso dei secoli, questo sapere si è tramandato e si è consolidato, fino ad arrivare ai grandi naviganti che hanno esplorato il mondo. Garvin ha ricordato che questi esploratori, consapevoli della rotondità del nostro pianeta, sono riusciti a compiere i primi viaggi intorno alla Terra per mare. “Se la Terra fosse stata piatta, avrebbero semplicemente navigato fino al bordo“, ha spiegato l’esperto. L’esplorazione marittima ha dunque rappresentato una delle prime prove tangibili della forma sferica del nostro pianeta.
La conferma finale: la visione moderna dallo spazio
Con l’avvento dell’era spaziale negli anni ’50 e ’60, la scienza ha ottenuto una conferma definitiva della forma sferica della Terra. Garvin ha sottolineato che, grazie alla tecnologia spaziale, oggi siamo in grado di osservare direttamente il nostro pianeta dallo spazio, confermando ciò che gli antichi avevano già intuito. “Questo è stato un momento davvero speciale per l’umanità”, ha detto, aggiungendo che questa comprensione ci ha collocato nel giusto contesto all’interno del nostro sistema solare e dell’intero universo.
Oggi, le moderne tecnologie come la geodesia spaziale permettono di monitorare con precisione la posizione della Terra, la sua evoluzione e la salute dei suoi oceani. “Siamo in grado di osservare ciò che sta accadendo alla nostra Terra mentre esploriamo altri mondi al di fuori del nostro sistema solare”, ha affermato Garvin. La conoscenza della forma rotonda del nostro pianeta non è solo un fatto storico, ma una risorsa cruciale per le missioni future, come il ritorno sulla Luna e l’esplorazione di nuovi mondi.
“Quando ci prepariamo a tornare sulla Luna con astronauti uomini e donne, e a esplorare nuovi mondi, la rotondità del nostro sistema solare e del nostro universo è qualcosa di davvero speciale”, ha concluso Garvin. “Dobbiamo accettare questa verità scientifica mentre cerchiamo di capire perché la Terra non è piatta.”
In conclusione, il messaggio della NASA è chiaro: la Terra è rotonda, e ogni nuova scoperta scientifica continua a confermare questa realtà.
Perché ci sono persone che pensano ancora che la terra sia piatta?
Nonostante la vasta evidenza scientifica che dimostra che la Terra è rotonda, alcune persone continuano a credere che sia piatta per una serie di motivi psicologici, culturali e sociali. Ecco alcune delle principali ragioni:
- Teorie del complotto: Molti sostenitori della teoria del terraplanismo credono che ci sia una cospirazione globale per nascondere la “verità” sulla forma della Terra. Questo tipo di pensiero è alimentato da una sfiducia nelle istituzioni, come la NASA e altre agenzie scientifiche, che vengono viste come coinvolte in un’inganno massivo.
- Influenza dei social media e dei gruppi online: Con l’avvento di Internet e dei social media, è diventato più facile per le persone trovare e unirsi a gruppi che condividono teorie non scientifiche. Alcuni di questi gruppi online possono rafforzare convinzioni errate, creando una “bolla” di informazioni distorte che rende difficile per gli aderenti alla teoria del terraplanismo confrontarsi con fatti scientifici contrastanti.
- Pensiero critico limitato: Alcuni individui potrebbero non avere una buona comprensione delle basi scientifiche che dimostrano la forma sferica della Terra. Senza un’adeguata educazione scientifica, possono essere più suscettibili a credere a teorie alternative che sembrano plausibili o che sono facilmente condivise tramite video o articoli online.
- Sfiducia nelle autorità e nelle scoperte scientifiche: La scienza e la ricerca possono sembrare lontane dalla vita quotidiana di alcune persone, che potrebbero non fidarsi delle spiegazioni scientifiche che provengono da esperti. In alcune circostanze, la scienza può essere vista come una forza elitaria o distante dalla realtà, e quindi facilmente contestata da chi si sente alienato.
- Psicologia delle convinzioni: Le convinzioni sulla forma della Terra possono anche essere il risultato di un fenomeno psicologico noto come “bias di conferma”, in cui le persone tendono a cercare e interpretare informazioni che confermino le loro convinzioni preesistenti. Una volta che qualcuno ha abbracciato una visione alternativa, è molto più difficile cambiarla, anche di fronte a prove scientifiche solide.
In sintesi, la persistenza del terraplanismo può essere spiegata da una combinazione di fattori psicologici, sociali e culturali, che vanno dalla sfiducia nelle istituzioni scientifiche alla forza dei gruppi di sostegno online.